Naufraghi
Testo: Marcella Inga - Musica: Camillo Sampaolo

Strani relitti
apparsi nel buio stanotte
affiorano, cullati dal mare
senza appigli e salvezza.

A pelo d’acqua
desideri, certezze, speranze
fra le onde han perduto la rotta
per entrare nel porto.

Nostalgia di melograni in fiore
verdi terre su cui posare il cuore.
Mare aperto... galleggiano ideali
s’intravedono sogni e illusioni.

Era forse il porto che mancava?
O spesse nebbie velavano la strada?
Sarà stato il vento o un fortunale...
che cosa mai avrà oscurato il sole?

Forse giù, più giù...
scendere nel fondo,
ritornare con nuovi pensieri
e poi giù
ancora, fino in fondo
risalire con nuove ricchezze
più giù
cercare nel profondo
desideri e stelle cadute, perduti nel mare.

Strani relitti
apparsi nel buio stanotte
affiorano, cullati dal mare
senza appigli e salvezza.

A pelo d’acqua
desideri, certezze, speranze
fra le onde han perduto la rotta
per entrare nel porto.